Parco Seoraksan – vetta Biseondae

Il parco naturale Seoraksan è forse il più apprezzato del paese, ed in particolare il percorso che porta alla vetta Biseondae è considerata la valle più bella della Corea.

Il percorso è in realtà un anello molto lungo che richiede ufficialmente 12 ore di camminata con scarse possibilità di pernottamento dato che non ci sono rifugi in cresta. Noi abbiamo optato per raggiungere la vetta e poi ridiscendere dalla stesso versante, quello che costeggia il fiume, completando la camminata in 10 ore, inclusa qualche breve pausa.

La prima ora di percorso è quasi in pianura, in una vallata molto larga, sembra di camminare in una specie di parco con ponticelli e templi buddisti.

La seconda parte, che dura quasi 3 ore, è un po’ più ripida e con qualche sali e scendi. Molti tratti sono costituiti da una passerella sopraelevata, in legno o in metallo, che si arrampica pian piano sul versante, diventando all’occorrenza scala oppure ponte.

La vista è sempre spettacolare, le rocce spuntano dalla foresta con forme inaspettate ed il fiume accompagna buona parte del percorso con numerose pozze e cascate.

Ciononostante, non abbiamo visto nessuno farci il bagno, solo alcune persone immergerci i piedi, cosa che abbiamo fatto anche noi un paio di volte. Tra i coreani c’è una sorta di reverenza verso questo paesaggio idilliaco per cui anche il pediluvio lo si fa un po’ di nascosto.

Gli ultimi 2-3 km di percorso sono i più ripidi ed in alcuni punti è necessario aiutarsi con una corrimano per salire. Iniziano a vedersi degli scorci molto interessanti delle montagne attorno.

La vetta è a 1.214 metri di altitudine. Il dislivello dal campo base è quindi di circa 1.100 metri. Una volta arrivati in cima, oltre alle vicine montagne è possibile ammirare l’oceano e scrutando l’orizzonte 👀 si può anche scorgere la città di Sokcho. In lontananza, aiutandosi un po’ con l’immaginazione, le colline nord coreane.