Curiosità coreane

Una delle cose più belle del visitare paesi lontani è il notare le differenze culturali, che anche se attenuate dalla globalizzazione, si continuano a nascondere un po’ ovunque.

Ecco di seguito in ordine sparso delle cose che ho notato, alcune magari insulse altre più significative.

I lavoratori edili la mattina, prima di iniziare a lavorare fanno l’appello e discutono il da farsi, per cui una volta che tutti sono in posizione, i capi squadra si avvicendano al microfono per quasi un‘ora.

Quando ci sono i lavori in corso si mette una passerella antiscivolo e anti-fango per i pedoni. Un tappeto molto spesso ricavato dall’albero di palma, che rimane in buono stato anche durante gli acquazzoni. Lo stesso materiale viene usato sui sentieri di montagna nei punti in cui si rischia di scivolare.

Negli hotel ma anche in alcuni ristoranti, ci si toglie le scarpe all’entrata. I pavimenti sono di legno o di resina quindi non troppo freddi, e la sensazione è un po’ quella di essere a casa di amici.

Come in buona parte dell’Asia, il numero 4 è un numero da evitare, la parola quattro quando pronunciata assomiglia alla parola morte, per cui è di cattivo auspicio. Capita quindi che gli ascensori non abbiano il numero 4 ed il conteggio passi direttamente da 3 a 5.

I tunnel stradali in città hanno una parte separata dedicata ai pedoni che, incredibilmente, non puzza di urina. Alcuni sono anche climatizzati.

I pullman per muoversi da una città all’altra sono molto comodi, alcuni con sedili simili alla prima classe degli aerei. Quando si arriva a destinazione l’autista scende per primo e saluta uno a uno i passeggeri che ricambiano con un ringraziamento.

Le stazioni dei treni e dei bus, anche quelle minori, hanno sempre ristorantini e chioschetti per mangiare. Il cibo in generale non manca mai.